sabato 28 agosto 2010

La testa della tribolazione

Una vera tribolazione la ricerca del Paradiso. Non fraintendetemi, non ho alcuna intenzione di ambire a posti altolocati dopo la mia dipartita, ma semplicemente mi sarebbe piaciuto vedere la vetta del Paradiso senza confonderla sistematicamente con la Tribolazione. Qualcuno ha capito? Beh ... facciamo un passo in dietro.
Come accennato da Giuditta in un precedente articoletto, abbiamo trascorso alcuni giorni di vacanza nella ridente vallata di Cogne (Valle d'Aosta meridionale), per la precisione in un campeggio in località Valnontey. La zona è completamente inclusa nel "Parco Nazionale del Gran Paradiso" e quindi il visitatore/escursionista medio si aspetta di passaggiare in mezzo a boschi e pascoli, costeggiare impetuosi torrenti, osservare specie floristiche tipicamente alpine, scorgere animali rari e ammirare panorami eccezionali sulle principali vette. E qua casca l'asino ... proprio sui panorami delle vette, perchè una cosa è osservare cime innevate, altra cosa è riconoscerle.
Ma veniamo al fatto. Dopo il trasferimento da Venegono Inferiore a Valnontey  durante una giornata uggiosa, martedì 17 agosto ci svegliamo "col sole in fronte" e quindi decidiamo di adottare il piano A: passeggiata lungo il torrente Valnontey fino alla testata della valle. Partendo dal paesello di Valnontey due ampi sterrati sulle due sponde del torrente conducono verso sud attraverso pinete, pascoli, piccoli borghi con baite in pietra ...... tutto molto bello e caratteristico. In vari punti il panorama si apre sulla testata della vale dove una serie di cime innevate domina il panorama: ma quale sarà la vetta del Gran Paradiso?

venerdì 27 agosto 2010

Ciclabile dell'Adda fino a Lecco: una piacevole riscoperta

Ciao a tutti!
Come anticipato, durante queste settimane di ferie estive non siamo rimasti a poltrire ma abbiamo continuato la nostra attività di slow-sportivi. Il primo itinerario è stato percorso con la bicicletta e devo ammettere che è stata una piacevole sorpresa. La prima domenica di ferie siamo partiti da Sotto il Monte e abbiamo ripercorso la tratta della Ciclabile dell'Adda compresa tra Brivio e Lecco, arrivando fino alla città di Lecco. Avevamo già percorso questo tragitto ma, non so come mai, non me lo ricordavo così bello. Inoltre arrivare fino a Lecco è stata una vera soddisfazione perchè l'altra volta ci eravamo fermati al Lago di Garlate, dove c'è una bella area pic-nic boscata. L'itinerario, come il resto della Ciclabile dell'Adda, non presenta particolari difficoltà. 
Ma vediamo i dettagli.

Domenica 22 agosto 2010
ITINERARIO - Sotto il Monte Giovanni XXIII - Brivio - Lecco e ritorno 50 km
SPORT - Cicloturismo.
DISLIVELLO - Da Sotto il Monte all'Osservatorio Ornitologico di Villa d'Adda 110 m di dislivello (in discesa all'andata e salita al ritorno), poi tutto in piano.
TIPOLOGIA DI PERCORSO - Pista ciclabile quasi totalmente su sterrato, piccola deviazione sulla statale tra Garlate e Pescate per completamento della ciclabile.
POSSIBILI DIFFICOLTA' - Salita Villa d'Adda - Carvico, aggirabile andando in macchina a Brivio e iniziando da lì l'itinerario.
TEMPO TOTALE -  7 h.
PAESAGGIO - La ciclabile costeggia costantemente l'Adda, che in questa porzione del suo corso scorre lendo allargandosi in anse e canneti. Ogni tanto una veloce occhiata al fiume può farci scoprire scorci particolari o osservare animali (soprattutto uccelli) inusuali. Il tracciato si snoda tra boschetti e prati su cui fanno da cornice il Resegone e le Grigne.

martedì 24 agosto 2010

Anche in ferie fat-sport non si ferma!

Ciao a tutti!
Bentornati!!!
Come molti di voi anche noi siamo ormai rientrati dalle agognate ferie estive. Le due settimane di pausa che ci siamo presi non sono state però infruttuose.
Va bene che le ferie servono per riposarsi, rilassarsi, staccare dal lavoro, ma stare due settimane a poltrire sul divano o su una spiaggia non fa per noi. Quindi, seguendo la nostra linea di pensiero secondo la quale bisogna alternare attività di low-sport a giornate di svacco totale, anche in questo periodo ci siamo dedicati ai nostri sport preferiti.
La prima settimana è trascorsa nella ridente località di Sotto il Monte Giovanni XXIII in una accoglientissima pensioncina all-inclusive: "Mamma Franca" (ovvero abbiamo scroccato vitto e alloggio alla mamma di Matteo). Prendendo come base la pensioncina ci siamo fatti una bella pedalata Sotto Il Monte-Lecco (ciclabile dell'Adda), che verrà ampiamente descritta nell'articolo dedicato. Durante la seconda settimana ci siamo recati in Valle D'Aosta e più precisamente in Valnontey (Cogne), dove ci siamo dedicati a passeggiate e  trekking tra giardini botanici e miniere. Anche questi meravigliosi itinerari avranno un loro articoletto dedicato, che verrà a breve pubblicato.
Per ora quindi non mi resta che salutarvi, invitandovi a leggere le nostre news appena arriveranno!
Buon rientro a tutti e buone vacanze per chi le deve ancora fare!
Ciao Giudy

 Il Monte Bianco visto dalla frazione di Lillaz (Cogne, AO)

domenica 1 agosto 2010

Una classica in bicicletta: la ciclabile del Lago di Varese

Rieccoci con una "classica" della bicicletta. La Ciclabile del Lago di Varese, come dice il nome, forma un anello attorno al lago, permettendo di "circumnavigarlo" totalmente. Questa è una delle prime piste ciclabili che abbiamo fatto, ormai tre anni fa, e almeno una volta all'anno la ripercorriamo. Le prime volte le dedicavamo una giornata intera, con pausa pranzo in riva al lago, ma adesso che sono più allenata riusciamo a percorrerla anche in poche ore (pisolino incluso). Questa volta l'abbiamo percorsa con i fidati Pat&Gab, che ne sono rimasti molto soddisfatti. Ufficialmente la ciclabile inizia in località Schiranna di Varese e andrebbe percorsa in senso antiorario, ma di fatto è possibile percorrerla nei due sensi di marcia ed accedervi da ciascuno dei paesi che si trovano lungo il percorso. Durante la pedalata è possibile godere di alcuni scorci molto belli del Lago di Varese, mentre da Bodio è possibile vedere parte della catena del monte Rosa e a nord l'intero massiccio del Campo dei Fiori, con l'abitato di Santa Maria del Monte.
Ma veniamo a noi ...
Sabato 24 luglio 2010
ITINERARIO - Anello della Ciclabile del Lago di Varese, 28 km.
SPORT - Cicloturismo.
DISLIVELLO -  Praticamente nullo. L'itinerario è molto semplice e quasi totalmente in piano. I dislivelli sono molto blandi e le "salite" sono a bassissima pendenza e lunghe, quindi non si fa fatica.
TIPOLOGIA DI PERCORSO - Pista ciclabile su asfalto e a tratti ghiaietto completamente separata dalla sede strad
ale.
POSSIBILI DIFFICOLTA' - Oserei dire nessuna. Gli unici due attraversamente della strada provinciale sono c
on sottopasso.
TEMPO TOTALE -  3 ore.
PAESAGGIO - La ciclabile rimane immersa nei boschi che circondano il lago: in alcuni tratti costeggia la riva, in
altri se ne discosta a causa dei canneti. Consiglio una sosta al Lido di Bodio Lomnago da cui è possibile verede tutto il Monte Campo dei Fiori e parte della Catena alpina (verso ovest). Altro punto di interesse è l'imbarcadero dell'Isolino Virginia, sul quale si trova un Museo che raccoglie i reperti in loco rinvenuti.