Ciao a tutti!
Come anticipatovi nel precedente post questo articoletto sarà tutto scritto in veste rosa.
Sabato 4 dicembre, prendendocela con molta calma e fermandoci prima da Zenzero e Cannella (Lecco) per la colazione e poi allo spaccio Ande (Chiavenna) per l'acquisto di un adeguata calzamaglia tecnica, ci siamo diretti in Engadina per una bella sciatina. La scelta di ritardare l'arrivo sulle piste è stata dettata dalla volontà di permettere alle temperature di arrivare se non allo zero almeno in sua prossimità, infatti le previsioni davano minina -23° e massima -5°C. Brrrrrr.....
Vestiti di tutto punto, io con maglia tecnica e doppio pile, calzamaglia e pantaloni di pile, doppio cappellino, doppi guanti e sciarpa, Matteo un pochino più leggero partiamo per la prima sciata! Meno male che Matteo ha scelto una pista facile facile, quella del Golf di Samedan. Praticamente è tutta piatta, ci sono dei lievi avvallamenti ogni tanto, ma nulla di difficile.
Comunque iniziano a sorgere i primi dubbi: "Sarò ancora capace di sciare?" ""Come si facevano le salite?" " Lo spazzaneve? Mmmmm... Bel mistero!"E così colta da inutili dubbi alla prima discesina (1 metro di dislivello) fuori dai binari mi cappotto! Mannaggia a me!
Superato il piccolo impasse mi rimetto in piedi e ricomincio a scivolare sulla neve! Piano piano dai meandri della memoria riaffiorano i ricordi di come si scia! Evvaiiii!!!