venerdì 2 marzo 2012

Un nuovo sport per il blog

Ciao a tutti,
settimana scorsa ci siamo prodigati in un nuovo sport: l'escursione con le ciaspole. Questo sport non è da prendere alla leggera, in quanto si tratta di camminare con le ciaspole nella neve fresca. Quindi prima dell'escursione bisogna informarsi, non solo sulle condizioni meteo, ma anche sulle condizioni della neve e di possibili slavine o valanghe.
Una volta certi che le condizioni meteo e nivologiche siano sicure si può partire. In opassato le ciaspole ricordavano nella forma le racchette da tennis, oggi si sono evolute; comunque rimangono sempre dei palettoni con ramponi da allacciare agli scarponi. Per noi amanti dei rotolini, le ciaspole sono una manna dal cielo perchè ci permettono di non affondare nella neve, anche laddove gli altri "galleggiano" e noi no... Che bello!!!
Finalmente si può passeggiare senza affondare passo dopo passo. Ogni tanto può succedere comunque che la neve ceda ma ciò è messo in conto. Una cosa che non avevo considerato è che le ciaspole sono faticose! Più faticose dello sci di fondo o del trekking!!! Alla fine dell'escursione mi facevano male muscoli delle gambe di cui ignoravo l'esistenza. Però almeno non sono continuamente affondata nella neve che cedeva sotto il mio dolce peso...
In compagnia di Pat e Gab, quindi, domenica siamo andati a Riale, alta Val Formazza (VCO), dove abbiamo noleggiato le ciaspole. Dal piccolo abitato dei Riale ci siamo diretti verso la diga del lago del Morasco, abbiamo risalito il pendio, attraversato la diga e siamo scesi dall'altro versante.

Sabato 25 febbraio 2012

ITINERARIO - Riale (Val Formazza - VCO) - Diga del Morasco e ritorno "a otto"
DISLIVELLO - Quota di partenza 1720 m, quota massima 1810 m.
TIPOLOGIA DI PERCORSO - Tratti su sentiero battuto e su fuori-pista
POSSIBILI DIFFICOLTA' - Sport impegnativo che richiede una buona conoscenza delle condizioni meteo e del manto nevoso.
TEMPO TOTALE - 3h 38 min esclusa la pausa pranzo sulla diga.
METEO: la giornata era iniziata col sole, purtroppo il vento da nord ha portato le nubi e anche qualche goccia di pioggia. Vista la stagione non faceva, però, troppo freddo.
PAESAGGIO - la conca di Riale, che fa da testa alla Val Formazza è sempre affasciante. Curiosa la chiesetta che sovrasta piana da un dosso.
NOTE:dopo essere giunti alla diga abbiamo deciso di non proseguire lungo il lago a causa del versante nevoso molto inclinato. Abbiamo così attraversato la diga e proseguito sul versante opposto scendendo verso valle. Attenzione ai versanti esposti a sud dove il manto nevoso può sembrare stabile ma non lo è.
Dalla conca di Riale partono diversi sentieri per i laghi sovrastanti che non mancheremo di esplorare con la bella stagione!!!


 Matteo durante la salita al lago del Morasco

 La piana di Riale vista salendo al lago

Il Lago del Morasco completamente ghiacciato e la diga innevata


 3D del percorso effettuato

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