venerdì 11 febbraio 2011

Tanto sci ... e poco tempo per raccontarlo

E' inevitabile che ad un certo punto della stagione invernale ci sia poco tempo libero ..... e come potete ben capire tale tempo libero deve essere dedicato allo sci a discapito della narrazione dello sci stesso. Mi sembra comunque giusto fare una sintesi dell'ultimo mese di sciate:
- sabato 15 gennaio a Campra (con Jacopo e Giuditta);
- domenica 16 gennaio a Cunardo;
- sabato 22 gennaio in Engadina (accompaganto da Giuditta, Patrizia e Gabriele che però non hanno sciato);
- domenica 30 gennaio a Gandino (pista della Montagnina con Beppe del forum ski-nordik);
- sabato 5 febbraio a Campra (miniraduno del forum ski-nordik);
- domenica 6 febbraio a Cunardo.
La forma fisica è decisamente altalenante e ho alternato ottime sciate con prestazioni pessime. Entrambi i fine settimana con accoppiata Campra-Cunardo sono stati eccellenti:
- sabato 15 gennaio ho percorso 20 km a Campra e domenica 16 ho percorso al massimo delle mie possibilità 10 giri dell'anello artificiale di Cunardo (circa 18 km?);
- sabato 5 febbraio ho incrementato i km a Campra (27 circa) e il giorno successivo ho inanellato nuovamente 10 giri sulla pista di Cunardo.
Pessima invece la prestazione Engadinese del 22 gennaio (meno di 15 km), arrancando a causa di un insopportabile dolore ai muscoli tibiali anteriori.
Meglio la sciata di domenica 30 a Gandino, ma sicuramente non soddisfacente.

Credo che però molti di voi lettori se ne freghino altamente delle mie prestazioni fisiche, e quindi è il caso di parlare delle piste ... ma non vi parlerò di tutte: Campra già la conoscete bene e dedicherò comunque uno dei prossimi articoli al suo percorso nero; l'Engadina .... ve ne parlerò meglio fra un mesetto; di Cunardo e della Montagnina non ho mai parlato e quindi eccovi le due schede e qualche immagine.

LOCALITÀ - Cunardo (VA, Italia).
LUNGHEZZA/DISLIVELLO -  In caso di innevamento completo, a Cunardo si possono sviluppare fino a 7 km di piste: purtroppo questo avaro inverno ha costretto i soci dello Sci Club Cunardo a un lavoro immane per preparare poco meno di 2 km su neve artificiale. Il dislivello non è elevato ..... ma non si può dire che la pista sia piatta.
POSSIBILI DIFFICOLTA' - Pista media-facile (se innevata naturalmente),  diventa una pista adatta solo per l'allenamento in questi magri inverni. Encomiabile lo sforzo dei volontari per mantenere l'anello di neve artificiale, ma non mi sento di invitare un principiante a testarlo.
TEMPO TOTALE - Durante le mie ultime due sciate a Cunardo ho dato il meglio di me: 10 giri (18 km?) in meno di 90 minuti.
PAESAGGIO - Senza la neve attorno alla pista non ha senso dare un giudizio ..... quando vi ho sciato gli scorsi anni, immerso nei prati e boschi coperti di neve, era proprio carino.

LOCALITÀ - Montagnina-Gandino (BG, Italia).
LUNGHEZZA/DISLIVELLO -  In caso di innevamento completo la pista parte dal parcheggio e arriva fino al rifugio parafulmine per un percorso totale, tra andata e ritorno, di circa 17 km. In questo caso il dislivello sarebbe notevole (circa 400 m) e concentrato sul tratto iniziale (dal parcheggio alla traversa che introduce nella conca della Montagnina) e sul tratto finale (dalla conca al Rifugio parafulmine). In questi giorni purtroppo il percorso si limita a 5 km con un dislivello totale che non supera i 100 m e l'accesso alla pista è possibile solo dopo un paio di km a piedi.
POSSIBILI DIFFICOLTA' - Pista media-facile (quella attualmente battuta nella conca),  più impegnative invece le salite (e le relative discese) nel caso di apertura completa. Specialmente la discesa finale per tornare la parcheggio sarebbe molto impegnativa se ci fosse neve.
TEMPO TOTALE - Durante l'ultima sciata ho percorso circa 15 km a ritmo blando (più di due ore). Se invece ci fosse la possibilità di effettuare tutto il giro .... dipende molto dalla vostra forma fisica: considerando le lunghe salite io vi consiglerei di dedicarci l'intera giornata!!!
PAESAGGIO - Con poca neve il posto è carino, ma da il meglio di se con innevamento abbondante: lo potete notare nelle foto di repertorio che riporto sotto.

 A metà della salita iniziale il panorama è già piacevole ...


 ... anche se l'impegantiva salita non lascia molte energie per dedicarsi alla contemplazione.


 Finita la salita si percorre un lungo traverso per entrare nella conca della Montagnina ...


 ... dove si snodano 3,5 km di serpeggianti piste. Ma non perdetevi la possibilità di salire ulteriormente (per 200 m di dislivello) fino al Rifugio Parafulmine ...


... e da li sfrecciare nelle conche esposte a sud e poi lungo il discesone a tornanti.

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