giovedì 1 aprile 2010

La prima escursione dell'anno: da Valtorta ai Piani di Bobbio

Eccomi a voi per illustrarvi la prima vera escursione di quest'anno e di questo blog! Essì! Perchè fino ad ora Matteo ed io ci siamo prodigati nello sci di fondo, attività prevalente durante i mesi invernali, abbandonando le altre opportunità sportive.
Ma veniamo a noi. Per ciascun itinerario che completeremo verrà pubblicata una scheda dedicata, come la seguente.

Domenica 28 marzo 2010
ITINERARIO - Da Valtorta (1350 m s.l.m.) ai Piani di Bobbio (1662 m. s.l.m.). A Valtorta (località Ceresola) si prende la strada a monte della partenza degli impianti di discesa. La strada è sempre ben battuta e attraversa un paio di volte la pista da discesa. Arrivati su un pianoro, in prossimità di un laghetto, si segue in salita la pista da discesa per circa 300m e si riprende la strada battuta sulla destra. Dopo due ulteriori attraversamenti della pista da discesa si arriva sul ciglio dei Piani di Bobbio: seguendo le tracce di pedoni e ciaspolatori si costeggia la pista da fondo fino al Centro Fondo.
SPORT - Trekking e sci di fondo. Salita e discesa a piedi, sci di fondo ai piani di Bobbio.
DISLIVELLO -  312 m.
TIPOLOGIA DI PERCORSO - Percorso tranquillo con strada a bassa pendenza e neve battuta. Assenza di tratti ad elevata pendenza.
POSSIBILI DIFFICOLTA' - Sprofondamento nella neve fresca. Attraversamento piste da discesa.
TEMPO DI SALITA - 2.5 ore.
PAESAGGIO - Spettacolare! Durante la salita vista su Valtorta e Pizzo dei Tre Signori, dai piani di Bobbio vista sulle Grigne e sulla pianura verso Lecco.

METEO - Tempo sereno, soleggiato al mattino, quanche velatura e cumulo nel pomeriggio, temperatura mite, venticello fresco ai piano di Bobbio.
NOTE - Possibilità di prendere una sdraio (gratis) per godersi il sole presso il centro fondo. Pista da sci gratuita con anello da 7.5 km (possibili raccordi per ridurre la distanza ed evitare le principali difficoltà). Possibilità di cibarsi presso il centro fondo.


La salita si snoda su strada asfaltata, qui ricoperta di neve. Come si può notare la pendenza è blanda.


 
 Tra alberi e scorci si intravvadono le creste del pizzo dei Tre Signori (2555 m). La giornata meritava molto, cielo limpido e temperatura mite.



Qui siamo ad uno degli attraversamenti della pista da sci da discesa. Una volta appurato che non ci siano sciatori che ci possono travolgere si effettua l'attraversata (a passo svelto!). Da bordo pista ci prendiamo un attimo per ammirare il paesaggio (a destra il Pizzo dei Tre Signori).



Dai piani di Bobbio nel pomeriggio diamo uno sgurado verso Lecco. A farci compagnia Il Grignone (2406 m) e la Grignetta (2177 m).

5 commenti:

  1. Aggiungo che lo stesso percorso salita-discesa da Valtorta ai Piani di Bobbio si può fare interamente con gli sci da fondo (cosa che io ho fatto un paio di inverni fa in compagnia di Edo). Ci vuole sicuramente una preparazione decente e soprattutto sicurezza in discesa, specialmente nei tratti in cui bisogna attraversare la pista da discesa.
    Più in generale posso dire che è stata una gitarella niente male che mi ha un po' segato le gambe: l'abbinamento trekking-fondo affatica decisamente i polpacci!!!

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  2. Mi incuriosisce l'attraversamento della pista da discesa. Mentre attraversi preghi che nessuno ti prenda e ti porti a valle? Non è un tantinello pericoloso?

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  3. Esagerato Lele ..... la visuale è aperta e sulle piste la gente non va mai a 100km all'ora. Quando non vedi nessuno arrivare attraversi a passo lesto!!! E' come se fossi un qualunque disceasista che si ferma lungo la pista prima di proseguire, quindi quelli che vengono da monte non ti vengono addosso!!!

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  4. Se proprio devo essere sincera un paio di "attraversamenti della morte" ci sono. Uno è subito a valle di un tratto ad alta pendenza preceduto da una curva e l'altro è posto a subito dopo la confluenza dei due piste. Il problema principale è che se ti travolgono e ti portano a valle ti tocca di rifare la salita...

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  5. Esagerata pure te!!! L'unico punto critico era la confluenza delle piste, ma li noi camminavamo fuori dalla pista vicino agli alberi e il simpaticone che ti è passato davanti ha rischiato di finire in mezzo al bosco. L'altro tratto di cui parli te lo sei inventato ..... c'era il pezzo ripido, ma senza curva!!!

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