mercoledì 21 aprile 2010

L'insostenibile leggerezza dell'orzo

Per tutti gli amanti della buona cucina, ecco una ricetta da provare, modificare, sperimentare ... a base di un cereale a cui mi sono appassionato ultimamente: l'orzo. Non starò qui certo a tediarvi enumerando le molte proprietà dell'orzo e i suoi usi in cucina, ma cercherò di evidenziare come l'orzo sia gustoso, facile da preparare, nutriente e anche un ottimo alimento per gli sportivi. Iniziamo con una ricetta facile facile che con un po' di accortezza è anche al 100% vegana.

ORZOTTO AI FAGIOLI
 
Tra tutti gli orzotti, quello che vado a presentare è di facile preparazione, nutriente e completo.



Ingredienti (per 4 persone):
- circa 200 g di orzo perlato;
- 150 g di fagioli secchi (ma anche di più se preferite);
- olio;
- cipolla;
- 1 carota;
- passata di pomodoro;
- dado vegetale o sale;
- burro e formaggio (se volete);
- prezzemolo;
- spezie (a piacere).

Preparazione
Per velocizzare la preparazione, la pentola a pressione è una panacea. L'orzo va ammollato per circa un'ora e poi cotto in pentola a pressione per 25-30 minuti. I fagioli (io ho scelto cannellini secchi) dopo un ammollo di 10-12 ore vanno cotti in pentola a pressione per 20 minuti circa. Per risparmiare pentole e gas io ho combinato le due cotture: dopo i rispettivi ammolli, ho fatto cuocere l'orzo in pentola a pressione immerso in acqua e i fagioli nella stessa pentola, ma non immersi e quindi cotti al vapore. Per fare questo i fagioli erano adagiati sulla griglietta per la cottura al vapore dotata di piedini. Orzo sotto e fagioli sopra, dopo 30 minuti il tutto era ben cotto: se preferite l'orzo un poco più al dente e i fagioli belli compatti riducete la cottura a 25 minuti.
Nel frattempo ho soffritto in poco olio la cipolla tritata grossolanamente e la carota grattuggiata. Ho sfumato il soffritto con poco brodo di carne (che avevo a disposizione, ma si può tarnquillamente evitare) e poi ho versato direttamente sul soffritto l'orzo con la sua acqua di cottura. In questa fase si può aggiungere il sale necessario o in alternativa un dado. Ora, mescolando in continuazione e tenendo la fiamma alta, è necessario far evaporare l'acqua in modo che si formi la giusta cremosità e che l'orzo termini la cottura. A fine cottura si aggiungono i fagioli cotti, la passata di pomodoro (giusto per dare un po' di colore al piatto) ed eventualmente burro e formaggio per la mantecatura. Aggiungerei anche un pizzico di pepe appena prima di servire e quando l'orzotto è impiattato si può decorare con del prezzemolo fresco.


Per lo sport
Sebbene questo orzotto sia semplice, di facile digeribilità e relativamente poco calorico, non è consigliabile mangiarlo 4 ore prima della partenza della maratona: i fagioli son sempre fagioli! L'orzotto coi fagioli (e gli orzotti in generale) rappresentano comunque un ottimo sostituto di pasta e riso in qualsiasi regime alimentare.  L'abbinamento cereali-legumi ne fa un piatto completo, equilibrato e ..... ve lo assicuro io ... piacevole. E si sa che con la pancia piena e il sorriso sulle labbra 42 km e 195 m non sono poi tanti.


Note
Questo piatto è simile a molte zuppe/risotti a base di cereali e legumi che possono essere considerate tipiche della tradizione italiana (come non menzionare "pasta e fagioli" e "risi e bisi") ed è senza nessuna modifica un piatto vegetariano a tutti gli effetti. Se poi eliminiamo la mantecatura con burro e formaggio e quel poco di brodo di carne, è da considerarsi un piatto vegano.
In questa ricetta è stato utilizzato l'orzo perlato, ma si può ottenere un risultato simile anche con l'orzo integrale, modificando ovviamente i tempi di cottura.

9 commenti:

  1. Direi da provare, sai che io e l'Orzotto andiamo d'accordo!
    ... ma mi sa che con la temperatura esterna devo conservare la ricetta fino al prossimo autunno!

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  2. Bella ricettina.... mi è venuta fame. Bisogna provarla. Bravo Matteo

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  3. è la prima volta che entro nel blog, complimenti per la grafica!!! Mi sembra inoltre di riconoscere un progettto partecipato di cucina in quel di Venegono, o sbaglio?

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  4. PER PAT - L'orzotto va bene tutto l'anno ... per esempio un bell'orzotto ai frutti di mare? L'orzo inoltre può essere usato anche per una bella insalata fredda al posto del riso. Mi stupisco che proprio tu, che mi hai introdotto ai segreti dell'orzotto, lo ritenga un piatto esclusivamente invernale.

    PER GAB - Grazie

    PER LA SORELLA - Grafica base di blogger con alcune modifiche apportate da Giudy. La cucina che fa da sfondo al piatto è proprio la mitica cucina di Venegono: progettata col contributo di tutti; comprata col contributo di pochi; trasportata da Corsico a Venegono con l'aiuto di alcune auto; issata per 4 piani di scale grazie a 4 valorosi eroici amici; montata e rifinita dal sottoscritto in collaborazione con abili amici.

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  5. Bella ricetta, anche se io temo le pentole a pressione e quindi la adatterò con la variante della pentola tradizionale.
    Osservando la foto del piatto e della cucina di venegono non posso fare a meno di notare un oggetto misterioso nell'angolo in alto a destra...

    ciao,
    lele

    p.s. quando si parla di cibo si fa sempre molto più audience.

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  6. si... io intendevo quella ricetta li, un po' invernale... come pasta e fagioli, intendevo!! ;-)

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  7. vorrei sottolineare che in tutto quel trasporta in macchina e issa per quattro piani di scale... io non ho rotto nulla!! Strano ma vero! :-D

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  8. Per Lele - Ecco il quiz giusto per questo fine settimana: cosa è l'oggetto in alto a destra nella foto? Ora lancio un sondaggio, ma Pat, Gab e Giudy non possono rispondere.

    Per Pat - Ah ecco!!! Allora ti posso preparare una bella insalata di orzo appena trovo l'occasione. Per quanto riguarda il trasporto mobili senza danni, io aspetterei a parlare: mancano ancore un paio di librerie, il tavolo, le sedie, la testata del letto e tutti i lampadari ... e considerando che per comprare tutto ciò avrò bisogno di molti mesi, l'occasione di rompere qualcosa potrebbe sempre ripresentarsi.

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