martedì 21 dicembre 2010

Da Campra a Brinzio: un fine settimana sugli sci

Fine settimana da urlo per un appassionato di sci di fondo come me. Sabato mattina al risveglio eravamo prontissimi per andare a sciare sulla "pista dietro casa" (Brinzio), ma la rete informativa del forum ski-nordik ci ha avvisato della chiusura del tracciato varesotto (grazie Oldani e Fix). In pochi minuti abbiamo deciso di non rinuciare ad un sabato sugli sci ..... e abbiamo messo pancia verso nord, destinazione Campra. Seconda visita sulla pista ticinese per me, prima esperienza annuale per Giuditta che ha sempre sostenuto che Campra fosse la sua pista preferita. Viaggio tranquillo soprattutto in virtù delle nuovissime gomme da neve, regalatemi proprio dalla mia dolce metà, e arrivo a Campra verso le 10,30. Ci attendevano 30 km di piste perfettamente battute e un freddo polare che avrebbe scoraggiato i più impavidi cosacchi: ma noi non ci siamo fermati e poco prima delle 11 abbiamo inforcato gli sci con una temperatura di 12°C sotto lo zero.
La sciata inizia con il tradizionale giro completo  dell'anello blu (7 km): neve lenta, ma pista in perfette condizioni. Dopo il primo giro Giuditta stranamente accusa mancanza di energie, così verso le 12,30 la lascio al centro fondo e ripeto l'anello con l'aggiunta dei 2 km della variante rossa a nord-est (quella in mezzo alle baite). In totale faccio circa 16 km con la pista che minuto dopo minuto si velocizza e le gambe che passo dopo passo spingono sempre meglio. Eccezionali le discese con curvoni della variante rossa e sempre emozionante, considerando la giornata di sole, il panorama sulle creste circostanti.

Il giorno successivo, approfittando dell'impegno dei volontari dello Sci Nordico Varese, bisso con un bell'allenamento sulla "pista dietro casa": alle 9 in punto sono in quel di brinzio e poco dopo inizio a percorrere l'anello per la prima volta in questa stagione. Condizioni non ottimali (ghiaccio a tratti e pista molto ondulata e sconnessa) ma neve velocissima e poca gente inizialmente sul tracciato. Percorro i primi 2 giri a ritmo blando, mi concedo varie soste (anche per chiacchierare con Oldani) e prima di mezzogiorno inanello 4 giri per un totale di 20 km. Più che soddosfatto e decisamente stanco, ritorno a casa per pranzo con 36 km sugli sci in due giorni e tanto buon umore.

Sabato 18 dicembre 2010
LOCALITÀ - Campra (Canton Ticino, Svizzera).
SPORT - Sci di fondo.
LUNGHEZZA/DISLIVELLO -  Percorsi in totale 16 km. Dislivello quasi nullo lungo l'anello blu, qualche decina di metri di salite e discese lungo la variante rossa.
POSSIBILI DIFFICOLTA' - Anello blu adatto a tutti con poche e brevi salitelle e una bella discesa nel settore nord della pista. Variante rossa con salite mediamente difficili e discese impegnative e divertenti.
TEMPO TOTALE - Primo giro dell'anello blu (7 km) in circa 90 minuti e seconda tornata (anello blu più variante = 9 km) in 60 minuti.
PAESAGGIO - Campra non delude mai.
METEO - Freddo, asciutto e percorso completamente all'ombra.
NOTE - Pista decisamente lenta, specialmente nel bosco. Nelle ore più calde, soprattutto fuori dal bosco, si sciava decisamente meglio.
 
Domenica 19 dicembre 2010
LOCALITÀ - Brinzio (VA)
SPORT - Sci di fondo.
LUNGHEZZA/DISLIVELLO - L'anello misura 5 km circa e il dislivello è di poche decine di metri. Dopo 4 giri i km percorsi sono circa 20 per un dislivello complessivo inferiore ai 100 m.
POSSIBILI DIFFICOLTA' - Il percorso è molto ondulato, ma salite e discese sono sempre brevi. La vera difficoltà è il tipo di neve (ghiacciata) e soprattutto la scarsità attuale del manto che non permette una battitura regolare (speriamo nelle nevicate dei prossimi giorni).
TEMPO TOTALE - Poco più di 2 h e 30 min per percorre 20km ... e farsi molte chiacchierate con Marco.
PAESAGGIO - Mancano le foto di Brinzio causa batterie scariche (il freddo non fa bene alle batterie), ma consiglio a tutti un giretto a Brinzio per apprezzare la "piccola Lapponia dietro casa".
METEO - Temperatura tra -5° e 0° e cielo costantemente coperto. precipitazioni assenti.
NOTE - Pista molto veloce: le continue ondulazioni e il fondo compatto a tratti ghiacciato hanno messo a dura prova le mie articolazioni.

 L'ombra e il gelo rendono il paesaggio surreale lungo la piana di Campra ...



 ... mentre le creste assolate restituiscono al paesaggio un tocco di gioia.



La stessa gioia che pervade gli impavidi fondisti che solcano le piste.

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